Nomisma: riprendono le compravendite immobiliari a livello nazionale
Sono stati pubblicati i dati statistici raccolti dall'Osservatorio Immobiliare di Nomisma per l'anno 2021.
Il rapporto, reso ufficiale nei giorni scorsi, dichiara un notevole aumento dell'attività di compravendita immobiliare nella nostra nazione, stimando fino a 700mila compravendite entro la fine di questo anno. Un dato davvero incoraggiante, sono aumentati i prezzi di vendita del +1,6% (Milano addirittura +4,1%) e sono diminuiti gli sconti sule trattative. La domanda per la locazione di immobili è comunque aumentata, anche se in minima parte.
Qual è stata la spinta economica e sociale che ha portato a questo ampio movimento di affari?
Ne abbiamo parlato spesso in precedenti articoli del nostro blog; la pandemia è stata il fattore determinante. Le persone hanno cambiato il modo di vivere gli ambienti della propria casa, dando forte valore agli spazi aperti e spostando la propria ricerca di acquisto in zone più decentrate.
"Essenziale, il mutuo per la maggioranza delle famiglie italiane." comunica Nomisma "Nonostante il leggero aumento del reddito lordo disponibile, il ricorso al mutuo da parte della domanda risulta in crescita, avendo raggiunto nell'ultimo anno un tasso di copertura delle compravendite del 52,5% a fronte del 51,7% registrato nel 2019"
Cosa possiamo aspettarci per il futuro?
Gli analisti di Nomisma, dopo aver compreso bene il fenomeno pandemico che ha scaturito nelle famiglie il desiderio di miglioramento della propria condizione abitativa e aumentando, di conseguenza, il volume delle compravendite, concludono questo terzo rapporto statistico dichiarando quanto segue: "La capacità di resistenza prima e risalita poi dimostrata dal mercato immobiliare italiano dovrà essere valutata in un contesto finalmente normalizzato. Solo il tempo dirà se l’intensità dei fenomeni in atto è destinata a durare o se, invece, ci si debba aspettare ridimensionamenti."
