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Novità  2019: cedolare secca per i locali commerciali

Secondo quanto previsto dall�art. 9 della�legge di Bilancio 2019�� possibile estendere il�regime della cedolare secca anche agli affitti commerciali�e relative pertinenze locate congiuntamente�che rispettano determinate caratteristiche.

L�estensione della cedolare secca su questi tipi di immobili � stata fortemente voluta dalle associazioni di categoria come strumento per combattere la crisi e il fenomeno degli affitti in nero.

 

Cos'�?

Il sistema della�Cedolare Secca�(art. 3 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23),�consiste nell�applicazione di un�imposta sostitutiva, che si applica su opzione del locatore, in alternativa al regime ordinario vigente per la tassazione del reddito fondiario ai fini dell'IRPEF.

Chi la esercita applicher� una percentuale fissa che non si cumuler� agli altri redditi del titolare dell�immobile.

Le percentuali in vigore sono:

�- 21%�per i contratti a canone libero; �- 10%�per i canoni relativi ad immobili affittati a canone convenzionato.

Se l�articolo inserito nel�Ddl�Bilancio 2019�verr� confermato dai decreti attuativi, la si potr� utilizzare anche per gli immobili ad uso commerciale e potr� essere�applicata nelle seguenti casistiche:

  • Il canone di locazione deve essere stipulato nell�anno 2019�(al 15 ottobre 2018 non dovr� gi� risultare in essere un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile);
  • Le unit� immobiliari devono essere classificate nella�categoria catastale�C/1�(Negozi e botteghe), relative�pertinenze locate congiuntamente�C/2 (Magazzini e locali di deposito),�C/6�(Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse senza fine di lucro) e�C/7�(Tettoie chiuse o aperte);
  • La superficie dell�immobile deve essere inferiore a 600 mq, al netto delle pertinenze.

 

A chi conviene?

Di sicuro al proprietario dell�immobile. Se si rientra nei requisiti descritti sopra, si pu� scegliere di applicarlo, ma dobbiamo ricordare che � un regime facoltativo, e sta a all�interessato scegliere e soprattutto capire se ci sia un reale vantaggio economico.

Nel regime ordinario sugli immobili locati si paga l�Irpef e le addizionali in base al proprio scaglione di reddito cos� suddiviso:

  • 23% per i redditi fino a 15.000,00
  • 27%� per i redditi fino a 28.000,00
  • 38 % per i redditi fino a 75.000,00
  • 43% per quelli oltre.

Chi decide di optare per la cedolare secca andr� a pagare un�imposta sostitutiva del 21% per i canoni fissi o del 10% per i canoni concordati.

Alla luce di quanto detto sopra si capisce che tale regime � estremamente conveniente rispetto a quello ordinario. Tra l�altro non si � soggetti n� a�bolli�n� ad�imposta di registro.

 

Attenzione

Nel periodo in cui ha effetto l�opzione per la cedolare secca, l�importo�del�canone di locazione�non pu� essere aggiornato, neanche in ragione della variazione dell�indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice �FOI�) accertata dall�ISTAT.

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