Da Nomisma la ripresa immobiliare con 3,3 milioni di italiani che cercano casa

I dati riportati da Nomisma incoraggiano il mercato immobiliare.

di Valentina Pezza

Le famiglie che chiedono finanziamenti e le banche che erogano mutui sono il forte segnale di ripresa economica per il settore immobiliare.

Stiamo coraggiosamente sfidando le tristi previsioni dettate dalla crisi pandemica e a confermarlo sono i numeri. Il dott. Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, in un'intervista ha dichiarato: «L'anno scorso i cercatori di casa erano 2,4 milioni. Quest'anno sono 3,3 milioni gli italiani che stanno cercando casa di cui solo 800mila sono le famiglie che si sono già mosse verso l’acquisto, hanno avviato l’istruttoria per un mutuo o hanno la liquidità per portare a termine il proprio intento. Non è detto che ci riescano, ma se la previsione regge nei prossimi 12 mesi torneremo a 629mila transazioni per fine 2021 (558mila a fine 2020), in modo da chiudere la parte negativa della crisi Covid in maniera rapida rispetto a quanto immaginavamo».

Un mercato in netta ripresa dunque, le parole di Luca Dondi infondono fiducia e speranza per tutti coloro che operano nel settore delle vendite.

Ma qual è l'origine di questa incredibile risalita? Proprio la crisi dettata dalla pandemia, che ha inciso fortemente sul tempo trascorso ognuno all'interno della propria abitazione. Gli italiani hanno cambiato il modo di vivere la propria casa, sono infatti cresciute le richiesta di acquisto per appartamenti di taglio grande con spazi esterni vivibili.

«I prossimi mesi saranno cruciali – dicono da Nomisma - e non si può escludere che il tributo in termini di perdita di posti di lavoro che si prospetta sia addirittura più gravoso di quello registrato fino ad ora».

«L’approccio tutto sommato espansivo che le banche continuano a mantenere nei confronti delle richieste di mutuo favorisce l’accessibilità al bene casa, anche in presenza di una contrazione dei valori fin qui davvero modesta se non addirittura assente. - continua Dondi - I nuovi finanziamenti hanno evidenziato un’esuberanza sorprendente. Se si sia trattato di un azzardo destinato a tradursi in un aumento di incagli e sofferenze, sarà solo l’evoluzione economica dei prossimi mesi a decretarlo, quello che però appare evidente è la ricerca di un impiego redditizio dell’ingente liquidità presente nel sistema».

L'osservatorio di Rivolta Immobiliare dal 1956 conferma le dichiarazioni di Dondi; abbiamo registrato un aumento del numero di richieste di appuntamento per visionare immobili di grande taglio. I nostri centralinisti, operativi 7 giorni su 7 tramite il numero verde 800 600 600, inviano resoconti settimanali al settore amministrativo della nostra azenda. Tali resoconti incoraggiano il nostro settore e sono il termometro che la terribile crisi è ormai giunta al termine. La grande sfida che il COVID ci ha sottoposto è sull'orlo del declino e guardiamo al futuro con grande grinta e determinazione.

Vedremo nei prossimi mesi se questo trend di ripresa economica si conferma e si stabilizza nel tempo.